Il Silenzio delle Donne


Lubna Ahmed Hussein (o Al-Hussein) è una nota giornalista sudanese. Scrive una rubrica regolare intitolata "Men Talk" su "Al-Sahafa" (cioè “La Stampa”), uno dei quotidiani arabi più popolari, fondato dal suo defunto marito Abdul Rahman Mukhtar nel 1961. Nella sua rubrica critica coraggiosamente le situazioni in Sudan, nonché l’orientamento del governo sudanese e degli islamisti fanatici militanti.

Oggi, 29 luglio 2009, Lubna affronterà 40 frustate perché indossava pantaloni. Lei e altre dodici donne che indossavano pantaloni sono state recentemente arrestate in un ristorante nella capitale, Khartoum. Dieci delle donne hanno confessato le accuse e hanno ricevuto immediatamente 10 frustate, anche se molte di loro provenivano dal sud prevalentemente cristiano e animista, e in Sudan i non musulmani non dovrebbero essere soggetti alla legge islamica, nemmeno a Khartoum e in altre parti del nord prevalentemente musulmano.

Nonostante ciò, Lubna è stata condannata a 40 frustate e a una multa di 250 sterline sudanesi (circa 74 euro). Così, ha inviato un invito ai suoi amici e sostenitori a «scatenare uno scandalo intorno al suo caso». Ha detto che «non si tratta di un attacco personale contro di me come giornalista, né di preservare la mia dignità personale. Lungi da ciò … La questione ha assunto un carattere diverso, [e invito] il pubblico a essere [mio] testimone e [a giudicare da solo se questo incidente] è una disgrazia per me o per la polizia dell’ordine pubblico. Deciderete dopo aver sentito le accuse e i testimoni dell’accusa, piuttosto che [solo] la mia versione dei fatti».

Questo è un fatto, ma c’è qualcosa di peggio in questa storia. Se fate una ricerca su Google sulla punizione corporale di Lubna, vi renderete presto conto che un silenzio assordante è calato su questo evento da parte della maggior parte delle donne che hanno potere nel mondo. Politiche, imprenditrici, giornaliste, professioniste, sembrano ignorare una sentenza così crudele. Nessuna lotta, nessuna manifestazione, nessuna dichiarazione pubblica. A parte qualche commento su Facebook e qualche altra rete sociale, pochi blog e qualche giornale online, l’universo femminile è incredibilmente silenzioso sul destino di Lubna.

Sono sbalordito, sorpreso, arrabbiato per questo. Dove sono le donne ricche e potenti che parlano sempre di pari opportunità e di diritti delle donne? Dove sono le politiche, le femministe, le blogger donne? Non capisco e, come uomo, mi vergogno anche per loro.

Ultime notizie

La decisione del giudice sudanese incaricato del processo di Lubna Ahmed Hussein è stata posticipata al 4 agosto. Sembra che Lubna abbia rifiutato di usare la sua immunità ONU nel processo, cosa che avrebbe potuto fare, per salvarsi dalla frusta.

Quindi, donne: avete una seconda possibilità di esprimere il vostro disaccordo e la vostra protesta. Per favore, usatela!


Un commento su “Il Silenzio delle Donne
  1. Avatar photo Dario de Judicibus ha detto:

    Few hours ago I receive a message from Lubna by Facebook: «Lubna Ahmed Hussein: I am really honored by what you wrote Dario thank you».

    I feel honored by the fact that she wrote to me to thank me. What I did is nothing. What she is doing is all, it is an example for all women and men in world.

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