Facebook, non ancora davvero internazionale


Facebook è probabilmente uno dei social network più popolari. Come molti altri strumenti web (Google, YouTube, eBay, e così via) è stato sviluppato negli USA e, come molti altri strumenti web, è diventato rapidamente popolare in tutto il pianeta. Oggi Facebook è infatti utilizzato ovunque nel mondo e le persone lo usano per comunicare e condividere contenuti in quasi tutte le lingue. Infatti, utilizzando Unicode, è possibile scrivere su Facebook utilizzando la maggior parte degli alfabeti esistenti: latino, arabo, cinese, giapponese, e così via. Inoltre, l’interfaccia di Facebook è stata tradotta in molte lingue diverse.

Possiamo quindi dire che Facebook sia uno strumento web internazionale multilingue?

Potresti essere sorpreso ma la risposta è decisamente NO.

Perché? Beh, perché, nonostante il suo utilizzo in tanti Paesi, è stato inizialmente progettato solo per gli USA ed è ancora influenzato da tale vincolo. Infatti, uno degli aspetti più importanti che gli sviluppatori dovrebbero considerare, quando progettano uno strumento internazionale, sono le lingue. La lingua è un fattore chiave perché è ciò che usi per comunicare, chiacchierare, pubblicare il tuo stato, condividere contenuti. Inoltre, quando cerchi amici, devi cercare persone che parlino la tua lingua o, almeno, una lingua che conosci, ovviamente.

Negli Stati Uniti d’America, tuttavia, il termine “internazionale” spesso si riferisce a quella parte del mondo che parla solo inglese, cioè, i paesi anglofoni. Gli americani assumono di norma che in tutti gli altri Paesi la maggior parte delle persone conosca almeno un po’ di inglese. Tra l’altro, pochissimi americani conoscono una seconda lingua rispetto alla popolazione degli USA, mentre conoscere una seconda lingua e persino una terza è molto comune in molti Paesi del mondo.

Quindi, quando crei il tuo profilo su Facebook, sarebbe più importante specificare quali lingue tu sappia parlare e capire piuttosto che le tue orientazioni politiche, religiose o i tuoi interessi. Infatti, chi si preoccupa di quali siano i tuoi interessi se non possono comunicare con te perché non parli la stessa lingua? È abbastanza ragionevole, ma sembra che non sia così ovvio per gli sviluppatori di Facebook.

Infatti, alla data attuale, ovvero nel 2010, un campo per la lingua manca su Facebook. Non vedi alcuna informazione sulla lingua nella piccola casella sotto la tua foto, né puoi cercare persone per lingua.

Analogamente, se vai al tuo profilo, ci sono molte informazioni secondarie e in qualche modo inutili, ma nessun modo per specificare quali lingue tu comprenda.

Quello di cui Facebook ha bisogno per diventare un vero strumento multilingue mondiale è la possibilità

  1. di specificare la tua lingua madre,
  2. di specificare altre lingue che conosci e quanto bene le sai scrivere e leggere,
  3. di cercare persone per lingua madre e/o lingue aggiuntive,
  4. di ordinare e raggruppare amici per lingua,
  5. di specificare la lingua dei contenuti pubblicati,
  6. di filtrare le notizie per lingua.

Quando tali funzionalità verranno aggiunte a Facebook, potremo chiamarlo uno strumento web internazionale.


Un commento su “Facebook, non ancora davvero internazionale
  1. utente anonimo ha detto:

    Another point is the type of English spoken (I assume this will also apply to languages such as Spanish, where the usage in Latin America will vary slightly from that in Spain). On LinkedIn, which is also dominated by North Americans, the different usages between the UK/India axis on the one hand and the US/Canada on the other give rise to at best humour and at worst misunderstandings.

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