Recensione di Corel PaintShop Photo Pro X3


Una delle applicazioni che utilizzo in assoluto di più è Paint Shop Pro — PSP, per gli amici — un prodotto per la grafica e l’elaborazione delle immagini digitali. Posseggo una licenza sin dal lontano 1996, quando era ancora un prodotto shareware, ovvero dalla versione 4.00, che poi ho continuato ad aggiornare anche quando è diventato un prodotto commerciale con l’acquisizione della casa produttrice, la Jasc, da parte di Corel. L’ultima versione Jasc è stata la 9.01, dopodiché il prodotto ha cambiato nome ed è diventato Corel Paint Shop Pro X.

La prima versione della Corel fu un prodotto quasi completamente rifatto e all’inizio fu un vero e proprio bagno di sangue. Le prestazioni si erano ridotte drasticamente e l’applicazione spesso si bloccava, tanto che per parecchio tempo mantenni sia la versione 9.01 di Jasc che quella 10 della Corel. Poi, con le prime correzioni e soprattutto con la versione 11, denominata Corel Paint Shop Pro Photo XI, le cose migliorarono parecchio.

Due dei maggiori vantaggi di questo prodotto erano, e sono tuttora, la compatibilità con la maggior parte delle estensioni e dei filtri per Photoshop e la possibilità di scrivere macro in linguaggio Python. Nel 2005 sviluppai infatti un sito, la PSP Script Library, nel quale erano descritte in dettaglio tutte le macro disponibili nelle varie versioni di PSP e che contiene tuttora anche una serie di macro sviluppate da me e scaricabili gratuitamente, oltre a collegamenti ad altri siti di macro gratuite.

Da allora PSP ha subito poche modifiche, soprattutto dal punto di vista funzionale, così che quando Corel rilasciò la versione 12, ovvero la Paint Shop Pro Photo X2 Ultimate Edition, non aggiornai la licenza perché, a parte qualche correzione, non c’erano cambiamenti che ne giustificassero l’acquisto.

Corel Paint Shop Pro Photo XI

Corel PaintShop Photo Pro X3

Lo scorso mese, Corel ha annunciato il rilascio della versione 13, con un’interfaccia aggiornata e nuove funzioni; così, dopo aver dato un’occhiata alle novità, ho deciso di acquistarla. Come sempre, ho acquistato la versione in inglese, anche se questa volta non era necessario perché la nuova versione è multilingua e permette di passare da una lingua all’altra. Tuttavia, come faccio sempre, per sicurezza, non ho sostituito la versione vecchia con la nuova Corel PaintShop Photo Pro X3, ma l’ho installata accanto alla 11, visto che il prodotto permette di farlo, ed è stata in effetti una buona idea, come vedremo.

Il primo problema, infatti, l’ho avuto già all’installazione, che peraltro ha richiesto davvero troppo tempo, molto di più di quanto aveva richiesto quella della versione 11. PSP ha tutta una serie di oggetti, come pennelli, ornamenti, cornici, tavolozze dei colori e via dicendo, che possono essere memorizzati in varie cartelle. Di norma, per la versione italiana, la maggior parte di queste cartelle sono in una sottocartella di Documenti, ovvero File PSP. Nel mio caso, dato che ho una versione in inglese di Windows, erano in realtà in una sottocartella di My Documents, ovvero My PSP Files. Ovviamente, dato che ho una tastiera italiana e utilizzo le notazioni italiane per la valuta, la data, l’ora e i numeri decimali, ho il sistema localizzato in italiano.

Così, quando ho installato la 13, il programma di installazione ha creato tutta una serie di cartelle con i nomi italiani invece di usare quelle che c’erano già. La cosa mi ha stupito un po’, perché il nuovo PSP permette di passare da una lingua all’altra, il che vuol dire che dovrebbe mantenere nel registro i puntatori alle varie cartelle e non cambiarle a seconda della lingua. Ad ogni modo non era grave, anche perché la prima cosa che ho fatto è stato di passare alla lingua inglese e far ripartire l’applicazione. E qui c’è stato il vero problema: nel momento in cui l’applicazione è ripartita, ha creato tutte le sottocartelle di My PSP Files riazzerando quelle che c’erano già, ovvero svuotandole di tutto ciò che c’era e che usavo con la versione 11.

Per fortuna ho un backup delle cartelle dati più importanti, per cui ho potuto cancellare tutto e ripristinare tutti gli oggetti che già possedevo, dopo aver cancellato a mano tutte le cartelle in lingua italiana che duplicavano quelle con i nomi in inglese.

Il secondo problema c’è stato quando ho lanciato di nuovo l’applicazione, perché senza chiedere se la cosa mi interessasse, PSP X3 ha cominciato a costruire un catalogo di tutte le immagini che ho nel mio computer, e sono moltissime, il che vuol dire che è rimasto lì a macinare per oltre un’ora senza che avessi alcun modo di bloccarlo. Ora, a me, il catalogo delle immagini non interessa per nulla: ho tutti i file grafici ben organizzati e so perfettamente dove si trovano, per cui non ho alcuna voglia di sprecare spazio per un file enorme che viene caricato ogni volta quando l’applicazione viene lanciata. Così, alla fine, ho disabilitato quella funzione. Fatto sta che ho dovuto comunque aspettare che finisse di generare il catalogo.

Il terzo problema sono le prestazioni: a fronte di una ristilizzazione grafica non strettamente necessaria e di un miglioramento funzionale non esaltante, le prestazioni sono calate drasticamente tanto che mi sembra di essere tornato al periodo di transizione dalla versione 9 di Jasc alla 10 di Corel. Non solo: spesso l’applicazione si blocca, rallenta senza motivo e ci mette parecchio a ridisegnare l’interfaccia a fronte dell’utilizzo di file di grandi dimensioni ma che la versione 11 gestiva perfettamente.

Certo, qualche nuova funzione c’è, anche parecchio interessante, ma al di là del fatto che non sono riuscito a trovare il modo di importare nella X3 tutte le personalizzazioni che avevo fatto ai menù e alle barre degli strumenti della XI, per cui le ho dovute ricostruire tutte a mano, la mancanza di affidabilità e soprattutto la lentezza dell’applicazioni hanno fatto sì che per il momento mi tocca continuare a utilizzare la vecchia XI, che va più che bene, in attesa che Corel rilasci qualche aggiornamento che rimetta a posto la X3, anche se, l’esperienza mi dice che ci vorrà del tempo.

Da quando infatti Corel ha acquisito Jasc, ha sempre dato la priorità ai suoi prodotti tradizionali, ovvero alla suite di CorelDraw, piuttosto che al PSP, per cui non mi aspetto novità a breve. Non dico siano stati 70 euro buttati, perché so che prima o poi i problemi saranno risolti, ma devo dire che sono rimasto abbastanza deluso e quindi il mio suggerimento è di aspettare le prime correzioni alla X3 prima di abbandonare la vecchia XI.

Un ultima cosa, per la cronaca: a parità di contenuti e personalizzazioni, la versione X3 (13.2.1.15) ci mette ben 67 secondi quando la lancio prima di poterci lavorare, mentre la versione XI (11.20) ci mette solo 14 secondi, sul mio computer. Analogamente, per salvare un’immmagine da 360×240 pixel in formato JPEG X3 ci mette 8 secondi, XI solo 1. Valutate voi…


3 commenti su “Recensione di Corel PaintShop Photo Pro X3
  1. utente anonimo ha detto:

    GIMP come si piazza in termini di caratteristiche?

    70 euro è la spesa per il passaggio alla nuova versione oppure è il prezzo del prodotto completo?

    V.

  2. Avatar photo Dario de Judicibus ha detto:

    È il costo dell'aggiornamento ma il prodotto completo non costa molto di più. Come prodotto, per quello che ha, è certamente una buona alternativa a Photoshop che, seppure più ricco di funzioni, è parecchio costoso. Tuttavia la versione X3 ha troppi bachi per essere al momento appetibile, a mio avviso. Spero arrivino presto le correzioni, almeno per quello che riguarda le prestazioni.

  3. utente anonimo ha detto:

    Da quando ho scoperto che posso utilizzare Jasc Paint Shop Pro 9 senza problemi su Windows 7, quelli della Corel possono restare dove sono !

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