Italian Extended Keyboard Layout for Vista


SCHEDA DEL PRODOTTO

CARATTERI AGGIUNTIVI

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Italian Extended Keyboard Layout
1.2.0
Dario de Judicibus
Italia
xITA12
Gratuita

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Utilizzando l’ultima versione dello strumento Microsoft Keyboard Layout Creator, ho aggiornato la mia tastiera estesa per Windows. Adesso funziona, oltre che per i sistemi operativi Windows 2000, Windows XP e Windows Server 2003, anche per Windows Vista. Naturalmente, come già per la versione precedente, non è previsto supporto per Windows 9x e NT.

Per installare la tastiera, una volta decompresso il file winpack03.zip che avrete scaricato dal sito, è sufficiente fare doppio clic sul file setup.exe nella cartella xITA12.

Sia la tastiera base che la tastiera che si ottiene premendo il tasto per il maiuscolo (Shift) sono identiche alla tastiera italiana standard, detta anche Italian 141. Invece le tastiere che si ottengono premendo il tasto alternato di destra (AltGr) sia con che senza il tasto per il maiuscolo, contengono molti altri caratteri rispetto alla tastiera italiana standard. Alcuni tasti sono morti, ovvero non danno alcun carattere quando sono premuti, ma come si preme il tasto successivo compare un carattere combinato. Sono usati per vari caratteri accentati.

Il pacchetto contiene un documento HTML, sia in italiano che in inglese, che descrive la tastiera nel dettaglio mostrando tutti i caratteri aggiuntivi rispetto a quella standard italiana, come si può vedere nella scheda sopra.


4 commenti su “Italian Extended Keyboard Layout for Vista
  1. mc2033 ha detto:

    Cosa fa il “setup”? Non ne hai una versione “portable” senza setup?

    Grazie… 🙂

  2. Avatar photo Dario de Judicibus ha detto:

    Setup.exe installa la nuova tastiera senza modificare quelle precedenti che restano comunque disponibili. Puoi usare poi la barra delle lingue o il pannello di controllo per impostare la tastiera estesa come default, oppure indicare una sequenza di tasti per attivarla e disattivarla manualmente.

    Non mi è chiaro cosa tu intenda per portabile. La tastiera è un driver specifico per la piattaforma Windows e non gira quindi su altri sistemi operativi come Mac o Linux.

  3. mc2033 ha detto:

    Con “portable” si intendono oggi quei file e programmi che (come quelli di una volta) non richiedono installazione. File e programmi che si possono copiare semplicemente nella directory in cui li si userà, senza paura che “sporchino” il sistema lasciando file in giro sui dischi o nella directory di Windows.

    Per chi ha fra 30 e 40 anni e/o scrive sw da 15/20 anni, è un po’ un “ritorno al passato” che dopo l’uso più o meno selvaggio di file ini e registry ha (ri)preso piede grazie alle “chiavette” USB.

    Esistono siti dedicati a raccogliere e confrontare questo tipo di programmi, come ad esempio Portable Apps.

    Adesso quindi dovrebbe essere più chiara la mia domanda: invece di lanciare un setup, ti chiedevo se hai magari semplicemente uno o due file da copiare in una directory (tipo system32) che posso mettere lì, provare e, eventualmente, cancellare, senza dovermi preoccupare di registry, file msi e altri che spesso anche dopo una disintallazione restano nel sistema…

  4. Avatar photo Dario de Judicibus ha detto:

    Capito. Purtroppo stiamo parlando di un driver di sistema e, per giunta, di uno base, dato che riguarda una periferica che il sistema assume ci sia, ovvero la tastiera. Non è quindi possibile costruire un oggetto secondo uno schema preciso, come invece potei fare per un’applicazione (standalone piuttosto che con DLL esterne o addirittura condivise). Piacerebbe anche a me il buon vecchio INI file, anzi, un INI file per applicazione. Ma già nel vecchio DOS aggiungere una tastiera voleva dire come minimo aggiungere un file .kbd e referenziarlo nella CONFIG.SYS. Oggi la questione si fa più complessa. In particolare, per Vista, viene caricato un driver differente a seconda del tipo di processore che uno ha. Quindi, come sono fatte le cose dipende dalla Microsoft, non da me. Mi spiace.

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