Passport Story


5 aprile 2006

Mi reco presso la Questura di Roma, all’EUR, per il rinnovo del passaporto. Ovviamente ho chiesto di fare quello con i dati biometrici, obbligatorio per gli Stati Uniti. Mi dicono di ritornare dopo 45 giorni, 50 al massimo! Niente male…

31 maggio 2006

Sono passati 57 giorni. Mi reco di nuovo presso la Questura per ritirare il nuovo passaporto. Non c’è… non ne sanno nulla. Mi dicono di ritornare fra una settimana. Sono un po’ carichi di lavoro…

7 giugno 2006

Sono passati altri 7 giorni (siamo a 64, se non erro). Mi reco per la terza volta presso la Questura per ritirare il nuovo passaporto. Telefonare è inutile: non rispondono. Di nuovo nulla, ma stavolta, dopo un’opportuna ricerca, mi fanno sapere che l’iter è partito… il 25 di maggio! In pratica, dal 5 aprile al 25 di maggio, la mia richiesta è rimasta in uno strano limbo. Mi dicono di ritornare dopo altri 10 giorni. Comunque, dicono, forse per la fine del mese sarà pronto. Il fatto è che sono saturi e non sanno più come gestire tutte le richieste.

Se continua così, mi rifiuteranno la richiesta perché la foto… è troppo vecchia.


Un commento su “Passport Story
  1. Avatar photo Dario de Judicibus ha detto:

    Devono essere veramente MOLTO occupati… mi avevano detto di dare un colpo di telefono oggi… bisogna che proponga al Ministero degli Interni di togliere le linee telefoniche a tutta una serie di uffici, tra cui quello Passaporti. Dato che NON rispondono MAI, quanto meno risparmieremmo il canone… altro che manovra fiscale BIS!

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