Stasera accendo la televisione ed ecco che compare uno schermo nero, e una voce fuori campo annuncia:
C’è solo un costruttore di auto che ha 8 modelli al top degli standard di sicurezza…
Ah sì?
faccio io.
Poi compare lo stemma della Mercedes…
Ah… mah
Poi quello della BMW
Eh? Un attimo, ma…
Quindi quello dell’Audi
Ehi! Ma che succede? Di chi è questa pubblicità?
Intanto scorrono sullo schermo altri loghi, mentre la solita voce fuori campo commenta:
Però non è questo, e nemmeno questo… No, no, no
Continuo a guardare… alla fine… eccolo! Indovinate chi?
RENAULT!
Beh, devo dire di essere rimasto piacevolmente scioccato. Erano anni che aspettavo che anche in Italia si iniziasse a fare della pubblicità comparativa veramente seria, tanto che cominciavo a disperare, ed ora… Che dire?
Grazie, Renault!
Mah, a me non sembra cosi’ seria…
Pubblicità comparativa seria (almeno per me) era quella del tizio nel deserto che arriva quasi in fin di vita strisciando a un distributore di bibite della pepsi… e prosegue sui gomiti per giungere a quello della cocacola…
(Era uno spot americano credo degli anni ’80, forse anche precedente, visto in una di quelle pseudo-trasmissioni che una volta faceva raitre a “tardissima notte”)
OK; ma quello era negli USA, dove la pubblicità comparativa c’è da sempre. Da noi, anche se sono anni che è permessa, gli unici che l’hanno usata sono state le compagnie del telefono e solo riguardo i prezzi, dove non rischiano nulla dato che sono pubblici. Speriamo che adesso altri seguano l’esempio della Renault.