Una delle principali limitazioni di Second Life è il numero massimo di avatar che possono accedere alla stessa sim contemporaneamente. Per le sim di classe 5 questo numero è circa 100, in teoria, ma quando ci sono più di 60 avatar nella stessa isola si possono sperimentare gravi problemi di lag, soprattutto se quegli avatar hanno diversi attachment con script in esecuzione. Questa restrizione non è un problema se consideri Second Life solo un luogo per incontrare persone, faccia a faccia o in un piccolo gruppo, ma se stai pianificando di organizzare un evento, una conferenza, un’esposizione, una performance dal vivo come uno spettacolo o un concerto, poche decine di avatar non sono un pubblico entusiasmante.
Oggigiorno siamo abituati a pensare a Internet come a un canale semplice ed economico per raggiungere milioni di persone in un colpo solo. Un podcast, un articolo postato su un blog, un dibattito in un forum, o semplicemente del contenuto pubblicato su un sito possono facilmente avere migliaia di lettori e/o partecipanti anche se non sei affatto famoso. Se il tuo blog o anche tu siete famosi, un pubblico di un milione di ospiti non è fantascienza.
Ma che dire di Second Life? Anche se la tua performance è all’incrocio di quattro sim, un pubblico di trecento persone è un successo e rischi di non esibirti affatto a causa del lag. Ovviamente c’è una ragione molto valida per tale limitazione. Second Life è un ambiente molto complicato in cui ogni avatar e ogni oggetto possono interagire in modo imprevedibile con qualsiasi altro avatar e oggetto. Quindi, più avatar ci sono, più sono le possibili interazioni. Di conseguenza, è necessaria più capacità. Naturalmente Linden Lab potrebbe aumentare il numero massimo di avatar per sim migliorando l’hardware, migliorando l’architettura, migliorando il software, ma non sarebbe realistico aspettarsi un miglioramento di un ordine di grandezza rispetto alla situazione attuale per il numero di avatar consentiti nella stessa sim.
E quindi? Bene, consideriamo una performance, per esempio uno spettacolo. La maggior parte delle interazioni è tra gli attori, o tra gli attori e il regista. Ovviamente ci aspettiamo applausi dal pubblico e commenti anche, possibilmente durante l’intervallo, ma è davvero necessario avere fisicamente tutti gli avatar nella stessa sim?
Bene, un avatar è già una rappresentazione virtuale di un individuo, ma se pensiamo a Second Life come a un mondo reale, potremmo introdurre anche il concetto di avatar virtuale. Chiamiamolo ghost avatar e riferiamoci a quell’entità con «esso». Un ghost avatar è semplicemente uno spettatore, un osservatore, qualcuno che non può realmente interagire con gli altri avatar nella sim, e quindi un’entità che non sottrae capacità, né contribuisce al lag. Ovviamente non può andare ovunque senza regole o limitazioni. Dovrebbe avere le stesse limitazioni dell’avatar che rappresenta. Quindi, se l’avatar corrispondente non può accedere a una terra, esso non può accedere alla terra; se l’avatar non può volare, esso non può volare. Inoltre non può toccare o modificare oggetti, creare prim, interagire in alcun modo con qualsiasi altro avatar o oggetto in una sim. Non può nemmeno chattare, ma ovviamente può utilizzare qualche meccanismo di comunicazione remota, come il messaggio istantaneo, esattamente come qualsiasi altro avatar in qualsiasi altra sim.
Ovviamente, poiché è per lo più invisibile, non rappresenta un ostacolo alla vista degli altri. Ho detto «per lo più» perché qualcuno – per esempio, il proprietario della sim – potrebbe preferire essere a conoscenza di quanti ghost ci sono nella sim. Pertanto, è raccomandato un modo per identificare un ghost avatar. Ad esempio, potremmo usare una piccola luce globulare con il nome sopra. Se quel segnaposto è fastidioso, dovrebbe essere possibile utilizzare un’opzione di rendering per rimuoverlo, ovviamente dal lato client. Sarà l’utente a decidere se deve essere possibile vedere i ghost!
Quindi, cosa può fare un ghost avatar? A cosa serve? Bene, può osservare, ovviamente; almeno tutto ciò che può essere osservato dall’avatar corrispondente, e può muoversi all’interno della terra con le stesse limitazioni che avrebbe se fosse presente nella sim come un avatar reale. Utilizzando i ghost avatar potremmo avere in una sim, per esempio, una band di otto musicisti e due cantanti, un piccolo pubblico di avatar VIP, e migliaia di ghost avatar che potrebbero vedere lo spettacolo senza causare sovraccarico alla sim.
Permettendo ai ghost avatar di accedere a una sim, è ragionevole pensare che possiamo organizzare uno spettacolo o qualsiasi altro tipo di evento che coinvolga migliaia di persone. Pertanto Second Life diventerebbe un canale molto più interessante per un artista. Lo stesso vale per una compagnia, uno scrittore, un’associazione o anche un’agenzia governativa. Un pubblico più ampio è sicuramente un buon modo per rivitalizzare Second Life che negli ultimi mesi ha sperimentato una riduzione del numero di account premium, un indicatore migliore del numero di utenti registrati per misurare il reale interesse per quel mondo virtuale.
Your idea for Ghost Avatars is quite interesting. I’ve posted an article “Failure to Admit” about admission control for land parcels and suggested a few ideas which could be combined with yours to support predictable user experiences at large meetings or performances.
— Peter