Ad un’amica


A volte l’ispirazione arriva dalle direzioni più inaspettate. Ero su Facebook quando un’amica, Maria Laura Platania, ha scritto sul suo profilo le seguenti parole: «Ho paura del vento. Ho sempre avuto paura del vento». Non avevo finito di leggerle che quasi senza accorgermene le mie dita stavano battendo sulla tastiera «Allora canta insieme a lui e catturerai il suo cuore». Poi la mente si è aperta, la mano è scivolata sul mouse e ha aperto un file: dopo alcuni secondi poche righe erano apparse come per incanto sullo schermo del mio PC… A volte l’estro è un mistero anche per il poeta, tanto che forse scrivere ti avvicina davvero a Dio perché come altro si potrebbe spiegare tutto ciò se non con un atto di creazione. Ma è il poeta che crea la poesia, o viceversa…? Mistero della fede.

Ad un’amica

Non aver paura del vento. Canta insieme a lui e catturerai il suo cuore. Non aver timore delle acque profonde. Libera la tua anima e galleggerai leggera. Non temere l’oscurità. Penetra il loro mistero e svelerai la loro sofferenza. Il mondo attende solo te per essere davvero capito.

Dario de Judicibus


Un commento su “Ad un’amica
  1. utente anonimo ha detto:

    … quando tornerà a soffiare canterò con lui e la dolcezza del tuo inno e mi consolerà.

    Di sicuro lo fa quest’improvviso sentimento d’amicizia e di condivisione.

    Grazie, ma davvero

    L.

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