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[Amebe Satiriche] Federalismo assoluto

CENTRALISMO (un’ameba): «L’état, c’est moi!» FEDERALISMO (molte amebe): «L’état, c’est moi!»

[Amebe Satiriche] Una vignetta per Brunetta

Ameba A: «Ma perché mai Brunetta si sarà prestato a fare da bersaglio a tutti i vignettisti italiani?» Ameba B: «Gliel’ha ordinato Berlusconi, ovviamente! Così saranno troppo occupati per prendersela con lui.»

[Amebe Satiriche] Va tutto bene!

Ameba A: «Il Presidente Napolitano continua a fare il tifo per l’Italia: dice che il Paese va bene e che ce la faremo.» Ameba B: «Beh, per quello che serve e con quello che ci costa, forse sarebbe meno caro

Cittadelle dello sport

Mancano un paio di giornate alla fine dei Giochi Olimpici di Pechino e come di consueto i vari giornali e telegiornali italiani inizieranno a tirare le somme di quest’avventura. Si esalteranno gli eroi e si scateneranno mille polemiche e dibattiti

[Amebe Satiriche] Ancora incidenti mortali

Ameba A: «Bisognerebbe togliere la patente a chi si fa di coca prima che causi un incidente mortale! » Ameba B: «E a che servirebbe? Tanto tutti i parlamentari hanno l’autista!»

Una dichiarazione attuale

Era il 4 luglio 1776 quando, a Philadelphia, venne approvata la Dichiarazione d’Indipendenza di quelli che in seguito sarebbero diventati gli Stati Uniti d’America. Essa contiene forse la summa di quelli che furono i principi dell’Illuminismo di libertà e uguaglianza

Agosto 2008: diario di ferie

Argentario, località «La Soda», residence «Costa degli Ulivi» — un tratto di strada, un rettilineo lungo un paio di centinaia di metri, forse più. Da una parte un residence, una colonia estiva e alcuni edifici, dall’altra una scarpata di cinque

Figlio di un’altra terra

8 luglio 2008, Milano, giardini di via Stendhal: tre uomini pestano a sangue, riducendolo in fin di vita, un immigrato di 53 anni originario del Ghana. Qualcuno parla di aggressione a scopo razziale, altri di un regolamento di conti fra

[Amebe Satiriche] Veltroni resta solo

Ameba A: «Sembra che Veltroni sia stato abbandonato proprio da tutti!» Ameba B: «Da tutti no: gli rimane sempre Berlusconi!»

Libera disinformazione

La democrazia di un Paese non si giudica dal numero di partiti ma dalla presenza di una libera informazione. Dario de Judicibus, Roma, 4 agosto 2008 Libera informazione: due parole che fanno fatica a stare assieme. La società moderna potrà