Il Residence «Costa degli Ulivi» è un complesso di oltre 300 miniappartamenti che si affaccia sulla costa settentrionale dell’Argentario, in località «La Soda». Al complesso si accede attraverso un cancello che dà direttamente sulla famigerata statale 440 che collega Orbetello a Porto Santo Stefano.
Davanti all’ingresso, sull’altro lato della strada, è stato posto uno specchio per permettere alle macchine che escono dal complesso di vedere quelle che arrivano da Orbetello, e viceversa, dato che un alto muro di recinzione della vicina colonia estiva ostruisce la visibilità.
Sembrerebbe tutto normale, salvo per due piccoli particolari. Il primo è che la linea di separazione delle due corsie è continua anche in prossimità dell’ingresso al comprensorio, per cui chi deve entrare provenendo da Orbetello, ovvero dalla Toscana — per chi non lo sapesse l’Argentario è una penisola collegata alla terraferma da tre sottili strisce di terra che racchiudono due paludi — è costretto a commettere un’infrazione al Codice della Strada per poter entrare nel comprensorio. Alternative non ce ne sono, dato che per tutto quel tratto di strada non c’è alcun modo di fare inversione di marcia. Il secondo è che le strisce pedonali, che dovrebbero permettere agli oltre 1.000 residenti nel complesso di accedere alle spiagge antistanti lo stesso, sono da anni sostanzialmente invisibili. Da notare invece come la striscia continua sia al contrario ben visibile.
È stato chiesto più volte alle autorità competenti di intervenire, ovvero di correggere la segnaletica orizzontale in modo da poter entrare nel complesso senza incorrere in un’eventuale sanzione e, soprattutto, di rendere più visibili le strisce pedonali, magari tramite anche opportuni cartelli stradali. Dopo tanti anni ancora nessuna risposta. Ignavia? Malafede? Semplice incompetenza o peggio ancora un irrisolto conflitto di competenze fra Comune e ANAS? Al momento l’unica certezza è il silenzio.
Aggiornamento al 12 agosto 2005
Venerdì 29 luglio ho ricevuto dall’Ufficio Relazioni dell’Amministrazione Provinciale di Grosseto il seguente messaggio di posta elettronica:
Ho inviato il suo messaggio all’assessorato alla viabilità come certificato in copia.
Distinti saluti
Andrea Bencivenni
Amministrazione Provinciale di Grosseto
Ufficio Relazioni con il pubblico
Massimo Cipriani, Marco Sorresina, Andrea BencivenniStamani, 12 agosto 2005, ho ricevuto una telefonata dall’Argentario che mi ha confermato che è stata effettuata una serie di lavori all’uscita del Residence, ovvero sono stati impiantati dei cartelli stradali, sono state rifatte le strisce pedonali e soprattutto la striscia continua in prossimità del cancello è stata rifatta discontinua. Purtroppo non ho le foto della nuova sistemazione, non trovandomi al momento in zona, ma mi è stato assicurato che è stato fatto un ottimo lavoro.
Egregio Dr. Dario de Judicibus,
le scrivo a proposito della sua segnalazione del 2 Agosto 2005, che con il bizzarro oggetto di “inchiesta all’Argentario” ci rimandava alla sua pagina web “l’Indipendente”.
Abbiamo così avuto modo di conoscere la sua dettagliata critica alla segnaletica stradale nei pressi della sua dimora all’Argentario.
Desumo da quanto lei scrive che non sappia del passaggio di competenze su quella “famigerata” strada; infatti, la Strada Statale n. 440 di Porto S. Stefano non è più tale da poco più di due anni ed è diventata Strada Provinciale 161 Porto Santo Stefano.
Questa, è una parte di ex viabilità Anas che insieme ad altre, per circa 400 chilometri, sono diventate Strade Provinciali, portando la nostra estesa ad un totale di 1830 chilometri. Quindi la nostra competenza già vasta, è diventata enorme tanto da assorbire molte delle nostre energie, soprattutto finanziarie.
In tale passaggio di competenze non si è verificato, come sarrebbe stato normale avvenisse tra Enti con il subentro, anche il passaggio delle concessioni, autorizzazioni, contenziosi, richieste, lamentele in essere. Abbiamo quindi con grande pazienza cercato di ricostruire i precedenti rapporti e problemi in sospeso per tentare, di volta in volta, di risolverli; per fare questo abbiamo usato le segnalazioni che Comuni, Amministratori vari ma soprattutto semplici cittadini, ci hanno fatto pervenire, confidando che continueranno a farlo.
Da parte sua, o di altri residenti nel Residence Costa degli Ulivi, o da parte del Comune di Monte Argentario, o chicchesia altri, non abbiamo mai ricevuto nessuna segnalazione circa la segnaletica orizzontale che l’Anas, a suo tempo, aveva deciso di apporre per quel tratto di strada. Dovevamo accorgercene prima da noi? Può darsi, ma la nostra “distrazione” deriva dal fatto che la “famigerata” S.P. 161 di Porto Santo Stefano rappresenta lo 0,71% della nostra viabilità complessiva; è pur vero che tutte le strade hanno la stessa importanza, che tutti i problemi di sicurezza vanno risolti e noi tentiamo di farlo ogni giorno, ma evidentemente in questo specifico caso non l’abbiamo fatto. Per questo ce ne rammarichiamo e ci scusiamo.
Lei ha voluto accompagnare la sua “vistosa” segnalazione accompagnandola con termini quali ” … ignavia, malafede, incompetenza ….”. Ovviamente rifiutiamo tali considerazioni avendo la coscienza che i nostri tecnici lavorano bene e con efficacia, intervenendo per correggere errori o dimenticanze anche in strade dove non si affaccia il Dr. Dario de Judicibus, ma qualsiasi altro cittadino che con una semplice lettera od una telefonata ci segnala un problema.
Comunque questa mattina i nostri tecnici hanno corretto la clamorosa dimenticanza che tanto disagio aveva procurato a lei ed agli altri casigliani.
Distinti saluti.
Assessore Sergio Bovicelli
Egr. Sig. Bovicelli,
come le ho già segnalato stamane via posta elettronica, ho provveduto a modificare l’articolo segnalando i lavori da voi effettuati. Le assicuro, tuttavia, che le segnalazioni ci sono state ma non nei confronti della provincia, bensì nei confronti del Comune e dell’ANAS. D’altra parte, come lei stesso può vedere dalla foto che ho scattato qualche settimana fa, la strada in questione era fino a pochi giorni fa ancora segnalata come strada statale 440. Immagino stamane abbiate aggiornato anche quei cartelli o che lo farete in tempi brevi.
La mia segnalazione alla provincia, quindi, è stata fatta proprio in quanto nessun altro ci aveva risposto prima ed è stato quindi solo un caso che voi abbiate potuto intervenire in quanto adesso la strada in questione è di vostra competenza. A noi nessuno lo aveva detto. Di conseguenza confermo che a mio avviso c’è stata quanto meno ignavia da parte di chi, a fronte della nostra segnalazione, si è guardato bene dall’informare voi o comunque segnalarci il cambio di competenza. Il riferimento quindi a eventuale ignavia, malafede, incompetenza non erano rivolti a voi, ma a chi era perfettamente al corrente della situazione. Semmai il vostro intervento è stato rapido ed efficiente, come puntualmente segnalato sul mio blog.
Spero questo chiarisca la questione.