Gli Uomini picchiano le Donne
Questo il messaggio che Rifondazione Comunista sta lanciando in questi giorni con una campagna che culminerà in una manifestazione domani a Roma.
È vero: ci sono uomini che picchiano le donne, così come ci sono donne che uccidono i figli, bambini che picchiano altri bambini e persino donne che picchiano gli uomini, e non sono poche. La violenza è ovunque e va fermata, senza eccezioni. Ma una campagna come quella di Rifondazione Comunista non è una campagna contro la violenza, è essa stessa una forma di violenza, perché lancia un’accusa generica che sembra quasi voler dire «È nella natura degli uomini picchiare le donne», ovvero, essere uomini è di per sé un crimine. Ricorda molto le accuse dei nazisti nei confronti degli ebrei e dei razzisti americani nei confronti dei neri: è quindi una discriminazione di genere a tutti gli effetti.
Ma al di là di tutte le considerazioni razionali, cosa avreste detto voi se accanto al manifesto che Rifondazione Comunista ha fatto stampare e affiggere in tutta Italia, ne fosse comparso anche un altro come quello (mai realizzato) che ho disegnato sulla falsa riga del primo, che denuncia gli innumerevoli casi di violenze contro i bambini da parte di donne? Quale sarebbe stata la vostra reazione?
mi fate schifo
firmato: un uomo
Non sanno più cosa pensare per distrarre i lavoratori dalla TRAGEDIA di stipendi DA FAME. E’ il loro compito dentro il capitalismo marcio. A questo servono “i comunisti” in Italia.
Commento al commento #1
Non porta alcun contributo alla discussione, non dà alcun razionale dell’opinione espressa peraltro in modo poco educato, e soprattutto assolutamente anonimo. Non l’ho rimosso perché credo sia importante ci si renda conto di come purtroppo da noi spesso si esprimano spesso opinioni più in modo fideistico, demagogico e integralista, e non allo scopo di affrontare seriamente un problema. Ma forse chi l’ha espresso non ha neanche letto l’articolo… si è limitato a guardare le figure, come fanno gli analfabeti.
Gli uomini picchiano le donne, la prima causa di morte nel mondo davanti al cancro; il messaggio è chiaro arrampicarsi sugli specchi presunzione o malafede, o peggio: coscienza sporca.
Equiparare un fatto culturale diffuso e allarmante con devianze estreme è di una ignoranza abissale- spesso le donne che compiono tali atti, pochissime, sono dentro il vortice di depressioni devastanti e vorrebbero evitare ai figli simili dolori, naturalmente in maniera stoltissima, spesso si suicidano o tentano di farlo-.
Non ho parole per questa supponenza tipica degli ignoranti.
Il messaggio sarà chiaro, ma è sbagliato. Tu sei un uomo? Hai mai picchiato una donna? Io no, e come me moltissimi altri uomini. Le parole vanno usate con attenzione: non si può generalizzare un problema anche grave. D’altra parte non mi stupisce la tua posizione: parli di “coscienza sporca” senza neanche conoscermi; parli di ignoranza senza neanche sapere da quanto tempo mi occupo di problemi di questo tipo. Se c’è una supponenza, qui, è la tua: quella di accusare senza sapere, presumere senza dimostrare. E naturalmente, quella di aver cura di evitare di firmarsi.
ciao ti seguo in silenzio da parecchio perche’ anche io come te ho vissuto la tragedia di una separazione. Io comincio a pensare che sia una strategia atta a sminuire l’uomo. Comincio ad esserne piu’ sicuro il motivo evitare che nascano figli e che ci siano coppie stabili.
non mi prendere per pazzo pero’ leggendo questo link
https://digilander.libero.it/subliminale/Appendic.htm o trovato parecchie risposte. Ritengo che ci sia una strategia di fondo atta a far crescere nelle donne un senso di inferiorita’ del maschio, facendo cosi ovviamente si cerca di abbassare la natalita’ e le relazioni stabili. Guarda io non sono un parruccone baciapile, ma ti posso assicurare che mi chiedevo ma come mai c’e’ un aumento di separazioni e divorzi cosi enorme?
Esiste una strategia di strumentalizzazione. E come queste pubblicita’ Si dice tutti gli uomini sono delle bestie, e tutte le donne sono bestie. Mi pare chiaro il messaggio entrambi vogliono creare dei dubbi e delle divisioni per scopi chiari quelli di distruggere la famiglia e creare sempre piu’ distacco.
Io comincio a rendermi conto che questa e’ la verita.
Sono sempre abbastanza prudente davanti all’ipotesi di complotti più o meno ampi. Spesso la verità è che esistono interessi diversi che trovano in alcune strumentalizzazioni un obiettivo comune, come è successo con le lobby degli studi legali e la legge sull’affido condiviso. Molto spesso non è necessario neanche mettersi d’accordo: esisterà sempre chi, di fronte a uno sviluppo positivo della società contrapporrà una campagna di disinformazione epr tutelare i propri interessi. Quello che dobbiamo fare è rendere palese tale strumentalizzazione e denunciare quegli interessi. Solo la consapevolezza da parte di tutti eviterà che la civiltà sia svenduta per trenta denari.
ma va a laurà..barbù! pezzenti frustrati di merda…
ma va a laurà..barbù! pezzenti frustrati di merda…
Un commento davvero raffinato, che rivela lo spessore e la maturità dello scrivente, capace di confrontarsi con un’idea fornendo spunti di riflessione profondi e un contributo prezioso al dibattito.
Dico solo “gli uomini picchiano le donne” è un manifesto discriminante nei confronti degli uomini perchè generalizza su un problema grave come quello della violenza sulle donne. Giusto combatterla, ma sbagliatissimo generalizzare come in questo caso
Firmato : maschilista
e se scrivessimo i comnisti si mangiano i bambini?…
Basta con questi luoghi comuni!
non sono tutti gli uomini a picchiare le donne, ve lo dice una femminista!
Concordo con rosa87. Le generalizzazioni creano solo conflitto: il nostro vero nemico sono tutte le forme di violenza e di discriminazione, tutte le ingiustizie che ancora caratterizzano la nostra società, chiunque sia a farle. Non è con gli slogan superficiali e generalisti che si combattono, ma con l’esempio e soprattutto con iniziative concrete.
E’ proprio così. Affrontare il problema della violenza a colpi di slogan e falsità non fa altro che alimentare quello che in teoria queste femministe vorrebbero combattere: lo scontro fra i sessi. In realtà alle femministe interessa l’annientamento dialetticco dell’avversario: l’uomo. Studi seri dimostrano che non è vero che l’uomo è più violento della donna nei rapporti di coppia, come non è vero che i rapporti eterosessuali sono più violenti di quelli lesbici.
Qua una discreta crescente raccolta di scritti e notizie sull’argomento:
https://violenza-donne.blogspot.com
https://violenza-donne.blogspot.com
ragazzi non so come voi la vediate ma io scriverò subito una lettera , una mail a rifondazione!
non starò certo qui a piangermi addosso, bisogna svegliare la gente. non pensate che siano tutti ciechi.. solo momentaneamente abbagliati