Roma è una città stupenda, ha un clima mite ed è un vero e proprio museo all’aria aperta, senza contare la grande quantità di parchi e di verde che possiede. Eppure viverci non è facile perché sono molte le cose che non funzionano, a partire dal trasporto pubblico. Avere un sindaco che si preoccupi davvero della nostra città, più che degli interessi suoi e dei suoi “amici”, è quindi fondamentale. Anche lo avessimo, tuttavia, non sarebbe sufficiente, perché un sindaco, per quanto potere abbia, non può certo tutto.
In particolare un sindaco può nella misura in cui ha il sostegno dei cittadini e deve essere chiaro che tale sostegno non si può esaurire nel semplice mettere una croce su una scheda ma deve essere continuo e costante anche dopo le elezioni, perché la città, prima di tutto, è nostra. Una città è una cosa viva e come ogni essere vivente si può ammalare, ferire, sporcarsi.
Ebbene, i cittadini possono e devono diventare il sistema immunitario della città: monitorarne il funzionamento, segnalarne i problemi, persino intervenire a correggere determinate situazioni, almeno entro certi limiti. Un sindaco con diverse centinaia di migliaia di volontari è molto di più che un sindaco, è il direttore di un’orchestra capace di suonare brani che nessun singolo strumentista potrà mai eseguire, per quanto bravo.
Per poter fare tutto ciò, tuttavia, abbiamo bisogno della tecnologia: di Internet, innanzi tutto, per creare una grande rete sociale telematica capace di condensare in un unico posto i contributi di tutti; di strumenti “mobili”, in seconda battuta, per poter raccogliere e pubblicare qualsiasi informazione in qualsiasi momento, come segnalare problemi di viabilità e danni al manto stradale, situazioni di disagio o di pericolo, opportunità di miglioramento e di crescita. Un luogo di segnalazioni ma anche di scambio di idee, di monitoraggio di attività e lavori, di volontariato nel più ampio senso del termine.
Tutto ciò per fare di Roma una città nuova, una vera capitale europea, fonte di ispirazione, di rispetto e ammirazione da parte di tutto il mondo, ma soprattutto un luogo migliore in cui vivere, una Roma 2.0.
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