Archivio delle Etichette per
società

Senza il bacio della buonanotte

Scritto da una penna a volte delicata, ma a volte più decisa, capace di dipingere sia i toni sfumati dei teneri sentimenti come quelli rabbiosi suscitati dalla fine dell’amore per l’ex moglie Elisa che, dopo la separazione, lo tiene lontano

Che guerra sia!

Esistono delle guerre che non fanno notizia, combattute silenziosamente da singoli cittadini contro un sistema stupido e superficiale, contro l’ignoranza e i pregiudizi di chi dovrebbe garantire i diritti più elementari, contro interessi economici e corporativi che non rispettano alcuna

Eutanasia e dintorni

Si sta discutendo molto di eutanasia in questi giorni. Molti giornali ed emittenti propongono dibattiti sia sui media tradizionali che in rete. Ho voluto provare ad affrontare il problema da un altro punto di vista e questo è stato il

Il Paradosso Femminista

Fra le varie rubriche del «Corriere della Sera» ce n’è una che raccoglie i comunicati aziendali che diverse società pubblicano in relazione alle nomine di dirigenti a posti di una certa rilevanza. Una sorta di rassegna stampa delle poltrone più

“Pacchi”… postali

Ci sono invenzioni che non solo hanno segnato l’evoluzione della nostra civiltà, ma hanno rappresentato un chiaro esempio di civilizzazione, una dimostrazione di crescita culturale e sociale che in qualche modo ha comportato il passaggio da un’epoca a un’altra. A

Pensiero (5)

Il bravo mentitore non dice mai bugie. Dario de Judicibus, Roma, 18 ottobre 2006 Traduzioni The good liar never lies. Le bon menteur ne ment jamais. Die gute Lügner lügt nie. El buen mentiroso nunca miente. O bom mentiroso nunca

Un passo verso l’altro

Alcune settimane fa si è spento lo scrittore egiziano Nagib Mahfuz, primo scrittore arabo a ricevere, nel 1988, il premio Nobel per la letteratura, e per questo divenuto subito caso letterario. Nei suoi romanzi, quasi tutti ambientati al Cairo, Mahfuz

Contra privilegia

«La Legge è Legge, e va rispettata, anche quando non la si ritiene giusta». Questo principio, condiviso in tutte le democrazie, si basa su due considerazioni: la prima è che se il semplice considerare ingiusta una legge giustificasse la sua

Punto di Fuga

Punto di Fuga è una casa editrice nata, nel 1995, per iniziativa di una giovane quanto brillante e caparbia imprenditrice sarda: Marcella Garau, trentottenne cagliaritana che nel 1988, casualmente, comincia a lavorare nel mondo dell’editoria. È subito passione. E la

Luoghi di frontiera

«Luoghi di frontiera. Antropologia delle mediazioni», di Barbara Faedda e Letizia Bindi, ed. Punto di Fuga, impone una seria riflessione sui rapporti tra le diverse etnie in un autentico quadro delle moderne società postindustriali. Il testo prende l’avvio dalle celebri