Gli italiani vogliono…

Gli italiani vogliono… Quante volte ho sentito politici di destra, sinistra, centro e interstizi vari dell’arco costituzionale, esordire con questa frase. Al di là del fatto che ho seri dubbi che i signori (e le signore) in questione abbiano effettivamente una vaga idea di quello che realmente gli italiani vogliano; al di là del fatto che ogni volta che si mettono insieme tre italiani si riesce a tirarne fuori almeno quattro opinioni contrastanti fra loro, per cui questa supposta entità chiamata «gli Italiani» è probabilmente chimerica almeno quanto l’Araba Fenice; al di là del fatto che comunque un politico dovrebbe al più parlare a nome di chi lo ha votato e quindi piuttosto esordire con qualcosa tipo «I miei elettori vogliono…»; a parte tutto ciò, il sottoscritto, umile e sconosciuto cittadino di questo Paese, desidera far presente di non aver mai autorizzato alcun politico a parlare in sua vece, per cui la prossima volta che uno di questi personaggi decide di spiegarci cosa realmente vogliamo — e meno male che ci sono loro che lo fanno, altrimenti noi poveri plebei potremmo farci venire qualche crisi esistenziale — lo pregherei di esordire così:

Grazie